


Aldo Rebatto inizia
lo studio
delle Sevillanas e Nacchere nel 1993
presso la Scuola di Danza “Open Dance Center” con Eva Duero (allieva di Franca
Roberto, docente di Danze Spagnole, Nacchere e Flamenco alla Scuola di Ballo
del Teatro alla Scala di Milano).
Il costante studio quotidiano gli ha
permesso, applicando la tecnica della
Scuola Bolera, di perfezionare ed elaborare un metodo di studio che con
l’utilizzo del metronomo e i costanti esercizi sviluppa la sensibilità musicale e ritmica, fornendo l’esatta
possibilità di accompagnare brani di ogni genere, dalla musica classica alla musica
leggera, alla musica folk.
Gli
esercizi per suonare le nacchere sono inoltre un’ottima ginnastica che aiuta a
mantenere mobili ed elastici i legamenti e le articolazioni delle mani,
prevenendo disturbi come l’artrosi e le rigidità delle articolazioni stesse. Applicando
una pedagogia capace di trasmettere le nozioni più complesse in modo semplice,
e di sviluppare mediante esercizi corporei l’equilibrio, la consapevolezza e la
gestione della fisicità, gli allievi apprendono divertendosi ad eseguire le
figure con scioltezza, e acquisiscono la competenza di ballare in frase
musicale rispettando gli accenti ritmici.
Le lezioni del maestro Aldo Rebatto
sono caratterizzate da grazia, eleganza, rapidità e dalla storica ricchezza dei
passi codificati di repertorio.
Basti pensare che la “disciplina classica accademica”
e la “escuela bolera” si sono influenzate a
vicenda: il più evidente esempio è la metodologia delle
braccia ben arrotondate, e tenute dinanzi alla testa, che ancora oggi è
presente nello stile di Bournonville e in quello di Cecchetti.
Aldo
Rebatto si rivela così custode della fusione tra i passi caratteristici delle danze regionali spagnole, le
influenze delle Corti e i nobili passi accademici nella loro naturale
evoluzione.
Aldo Rebatto


